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Il furbetto che ha imbrogliato il Mondo, Eduardo Martins.

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L'incredibile storia del ragazzo che si è fatto strada nel modo della fotografia grazie a migliaia di scatti dalle zone di guerra, tutti rubati... Tra le storie incredibili, oggi parliamo di  Eduardo Martins, Brasiliano,  Trentaduenne, surfista,  sopravvissuto alla leucemia e talentuoso fotografo dal grande cuore che lavora per le  Nazioni Unite. D otato di immenso coraggio  sfida il pericolo per documentare i conflitti e le  guerre  in giro per il mondo. Il giovane  è apparso tra le pagine della Bbc, The Wall Street Journal, Le Monde, Al Jazeera, Vice, The Telegraph e tanti altri giornali, i "suoi" scatti sono stati venduti ad agenzie molto famose, f ra queste c'è anche l'Italiana NurPhoto,  facendogli guadagnare fama e popolarità. Allora chi è realmente Eduardo? Martins non è mai esistito, i suoi selfie postati giornalmente su instragram dove aveva raggiunto milioni di followers, erano in realtà di un surfista, il giovane Max Hepworth-Povey.  Le sue

Chernobyl, sono passati più di 30 anni dal disastro, ecco come si presenta...

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La notte del 26 aprile 1986, durante l'esecuzione di un test nella locale  centrale elettronucleare  nel corso di una simulazione di guasto al sistema di raffreddamento, le barre di  uranio  del nocciolo del  reattore nucleare  si surriscaldarono fino alla fusione del nocciolo del  reattore  nº 4, con due conseguenti esplosioni non nucleari, ma con effetto in termini di contaminazione ambientale 100 volte superiore a quello di  Hiroshima  e  Nagasaki ,  che fecero scoperchiare la copertura e disperdere nell' atmosfera  grandi quantità di  vapore  contenente  particelle  radioattive . Ecco come si presenta oggi  un importante centro industriale e commerciale del  XIX secolo. Benvenuti a  Prypiat , 3 km in linea d'aria dal reattore 4 della  centrale nucleare di Chernobyl Supermercato Abitazioni I Pianerottoli  Il teatro della Musica Distributori di bevande  Scuola  Parco Giochi Ruota Panoramica

Canon EF 85mm f/1.4L IS USM

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Ci Siamo, come già aveva annunciato Canon,  da novembre sarà in vendita il nuovo  85mm f/1.4L IS USM   al prezzo di circa € 1.639,99 iva inclusa . Questa ottica si affiancherà alla leggenda mitologica Canon   EF 85mm f/1.2L II USM,  sogno proibito per molti fotografi ritrattisti, che spesso per non spendere un patrimonio dovevano orientarsi verso il più economico, leggero ma comunque all' altezza della situazione   EF 85mm f/1.8 USM . Questo obiettivo per ritratti produce immagini nitide e dettagliate, dal contrasto elevato e dai colori vivaci e brillanti, ideale per sensori ad alta risoluzione. Il rivestimento ASC (Air Sphere Coating) contribuisce ad eliminare dalle immagini effetti ghost e flare, mentre l'ampia apertura di f/1.4 permette di ottenere una profondità di campo ridotta. Secondo quanto dichiarato da Canon, è stato realizzato sulla base dei  feedback raccolti tra i fotografi  di tutto il mondo, prestando particolare attenzione alla riproduzione delle tonal

Già negli anni 70 avevano la GoPro!

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Non è possibile determinare con precisione come, dove e quando è stata creata la prima action cam (macchina fotografica d’azione), a nche se i primi tentativi di girare filmati in soggettiva (punto di vista del personaggio di una scena) con una telecamera collegata ad un casco sono stati fatti circa nel 1960. La prima action cam disponibile in commercio è stata introdotta da Nicola “Nick” Woodman (Woodman Labs che in seguito divenne GoPro) fu introdotta nel 2004 e costava 20 $. La GoPro di allora fu la prima ad essere impermeabile all’acqua.  La prima GoPro era una macchina fotografica con pellicola 35 mm, poi nel 2006 il passo decisivo di Woodman: il passaggio da analogico a digitale che ha portato sulla GoPro anche la possibilità di registrare video VGA a 10 FPS (fotogrammi per secondo) senza però la registrazione audio. Negli anni successivi la società ha lanciato la Hero 2 -3 e così via  con tanti miglioramenti ed innovazioni all’ avanguardia rispetto alla prima HERO digita

Bellissime foto scattate sui set di film famosi dal 1931 al 2004.

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James Whale  e  Boris Karloff  sul set del film Frankestein - 1931 Marlon Brando e Vivien Leigh sul set   “Un tram chiamato desiderio” - 1951 Totò con Peppino De Filippo  sul set del film Letto a tre piazze - 1960 Federico Fellini con Marcello Mastroianni sul set di LA DOLCE VITA - 1960 Stanley Kubrick accanto a Tracy Reed e George C. Scott sul set di Dottor Stranamore - 1963 De Sica con Sophia Loren e Marcello Mastroianni sul set di Matrimonio all'Italiana -1964  Roddy McDowall sul set de Il Pianeta delle scimmie -1968 Ringo Starr si rilassa con Raquel Welch sul set di ‘The Magic Christian’, 1969 Arancia Meccanica -  Stanley Kubrick  - 1971   Marlon Brandon, Al Pacino, Francis Ford Coppola sul set Il Padrino - 1972  Bruce Lee sul set del film  I 3 dell'Operazione Drag o - 1973 Set del film Non aprite quella porta - 1974 Steven Spielberg sul set